Sfratto per morosità: si applica anche all’affitto di azienda?
Il procedimento speciale di intimazione di sfratto per morosità è applicabile anche ai contratti di affitto di azienda che includano beni mobili.
Con la pronuncia in esame, la Corte ha fornito un chiarimento importante sul procedimento di convalida di sfratto, definendone l'ambito e anticipando le modifiche legislative del 11 novembre 2024. Tale decisione è stata presa in seguito a un rinvio pregiudiziale dal Tribunale civile di Napoli riguardante un procedimento di sfratto per morosità in relazione a un contratto di affitto di un'azienda. Il Tribunale ha riscontrato difficoltà interpretative riguardo all'applicazione del procedimento sommario di convalida, modellato dalle recenti leggi, evidenziando discrepanze rispetto alle intenzioni della Riforma Cartabia.
La Corte ha esaminato il testo dell'art. 657, comma 1, del Codice di procedura civile, e ha concluso che l'applicazione del procedimento di convalida riguarda ora anche i contratti di comodato e di affitto di azienda, non solo quelli di locazione.
La Corte ha stabilito che le modifiche legislative si applicano anche al contratto di affitto di azienda che includa beni mobili, purché vi sia almeno un immobile coinvolto, come indicato nella riforma. Tale principio di diritto è stato specificato per chiarire che il procedimento di intimazione di sfratto per morosità è estendibile anche agli affitti di azienda che coinvolgono beni mobili.
Infine, è stato specificato che il Decreto correttivo n. 164, pubblicato l’11 novembre 2024, ha adattato l'art. 658 del Codice di procedura civile per includere specificamente gli affitti di azienda, confermando l'interpretazione della Corte (Cas. n. 29253 del 13 novembre 2024).